La premier Giorgia Meloni ha nominato Bruno Valensise come direttore dell’Aisi per rafforzare la sicurezza interna dell’Italia.
L’Italia si appresta a vivere una nuova fase nella sicurezza interna con la nomina di Bruno Valensise a direttore dell’Aisi, annunciata da Palazzo Chigi. La decisione, presa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, segue le procedure previste dall’ordinamento italiano, coinvolgendo il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.
Valensise, come riportato da Tg24.sky.it, prenderà ufficialmente servizio il 19 aprile e porta con sé un bagaglio di esperienze significative nel settore dell’intelligence, promettendo di inaugurare una stagione di rinnovamento all’interno dell’agenzia.
La decisione di Meloni: un nuovo direttore per l’Aisi
La scelta di Valensise, come riportato da Today.it, si è distinta come un riconoscimento della sua lunga e proficua carriera all’interno dei servizi segreti italiani. Precedentemente vice direttore vicario del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), l’organismo da cui dipendono tutte le agenzie di intelligence italiane, Valensise è noto per il suo approccio equilibrato e la sua profonda conoscenza del settore.
La sua nomina è stata accolta con favore da esponenti politici di varie aree, evidenziando il riconoscimento trasversale delle sue competenze e della sua professionalità. “La nomina di Valensise premia la competenza, l’esperienza e la conoscenza di un settore nevralgico per il paese come quello dell’intelligence, acquisita sul campo, anche in qualità di vice direttore vicario del Dis“, ha dichiarato la senatrice Licia Ronzulli.
Cos’è l’Aisi?
Il primo grande impegno di Valensise sarà la sicurezza del prossimo G7 in Puglia, un evento di portata internazionale che richiederà una gestione impeccabile sotto il profilo della sicurezza. Questa sarà l’occasione per il nuovo direttore di dimostrare la sua capacità di coordinare operazioni complesse.
L’Aisi rappresenta uno dei pilastri fondamentali per la sicurezza interna dell’Italia. Nata dalla trasformazione del precedente Sisde, l’agenzia ha il compito di prevenire e contrastare minacce di varia natura che possono compromettere la sicurezza della Repubblica e delle sue istituzioni democratiche.
Tra le sue funzioni principali, vi sono la raccolta di informazioni, il controspionaggio e la lotta al terrorismo, attività svolte nel massimo riserbo per garantire l’efficacia delle operazioni di sicurezza.
